Portare la tecnologia dell’aria al di fuori degli sport dinamici. È con questa missione che Lino Dainese nel 2015 dà vita a D-Air Lab, un laboratorio di ricerca e sviluppo nato da una costola di Dainese, azienda fondata nel 1972 che trova nella protezione degli sportivi il suo credo.
Per Dainese il mondo delle corse in moto è sempre stato il perfetto banco prova per nuove soluzioni protettive, per nuove tecnologie e materiali ricercati. È proprio in questo settore che nasce il concetto di D-Air, un airbag per motociclisti in grado di proteggere ben più dei tradizionali gusci in plastica e che in pochi anni è arrivato all’obbligatorietà di questo sistema per tutti i piloti del Campionato del Mondo di MotoGP.
Il motociclismo è però sempre stato un punto di partenza per Dainese, mai il punto di arrivo, un banco prova imbattibile per acquisire un know how che è poi stato esportato in altri campi. Prima lo sci alpino, sempre sport di velocità e ad alto rischio. Poi di più, il D-Air viene portato fuori dal mondo dello sport. Questa la vera missione di D-Air Lab: rendere una tecnologia rivoluzionaria disponibile in sempre più contesti, un impegno sociale destinato a cambiare le carte in tavola ancora una volta, come già Dainese ha fatto tante volte nel motociclismo, nella mountain bike e nello sci.
D-Air Lab ha trovato in Enel il partner naturale per sviluppare un dispositivo in grado di proteggere in caso di caduta i lavoratori e quella nata con Enel è solo la prima di una serie di applicazioni che vedranno la luce nel corso di un futuro non lontano.
Il primo prototipo nasce nel 2016 e combina gli anni di esperienza di due aziende leader. Enel ci mette la conoscenza del settore, ben sapendo quali sono le parti del corpo che più hanno bisogno di protezione. D-Air Lab ci mette l’expertise maturata in oltre quindici anni di test, oltre a implementare nell’indumento una vestibilità che è da sempre il fiore all’occhiello della casa vicentina.
L’obiettivo primario è quello di migliorare il più possibile il prodotto, per arrivare ad avere qualcosa di utilizzabile da tutte le divisioni Enel e in tutti gli scenari ma non solo, il dispositivo realizzato sarà poi commercializzato da D-Air Lab, che lo renderà disponibile sul mercato per tutti i lavoratori. Una risposta concreta quindi al problema delle cadute in altezza che ogni anno causano troppi infortuni, anche gravi, sul lavoro