I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza dei lavoratori in vari ambienti di lavoro. I DPI si dividono in tre categorie, ciascuna delle quali copre un livello diverso di pericolo. In questa guida, ci concentreremo sui DPI di seconda categoria, esplorando cosa sono, quali sono i principali esempi e come vengono utilizzati nei luoghi di lavoro.

DPI di Prima, Seconda e Terza Categoria

Prima di vedere alcuni esempi di DPI di Seconda Categoria, partiamo dalle definizioni:

•            DPI di Prima Categoria: sono destinati a proteggere i lavoratori da pericoli minori e lesioni leggere. Esempi comuni includono guanti da giardinaggio e occhiali da sole. La loro funzione principale è quella di fornire una protezione di base contro rischi limitati.

•            DPI di Seconda Categoria: sono progettati per proteggere i lavoratori da pericoli di media gravità che non possono essere evitati attraverso misure tecniche o di organizzazione del lavoro. Questi dispositivi devono essere certificati e rispettare specifiche normative per garantire la loro efficacia.

•            DPI di Terza Categoria: sono i dispositivi progettati per proteggere i lavoratori da pericoli gravi o mortali. Gli esempi più rilevanti sono le imbracature di sicurezza, i sistemi di arresto caduta e gli autorespiratori. Questi dispositivi richiedono una formazione specifica per l’uso corretto, obbligatoria per legge.

DPI di Seconda Categoria: alcuni esempi

Come abbiamo visto, i DPI di Seconda Categoria sono essenziali per proteggere i lavoratori da pericoli significativi che possono causare lesioni di media gravità. Questi dispositivi sono comunemente utilizzati in molti settori industriali e commerciali, offrendo una protezione affidabile contro una vasta gamma di rischi. Inoltre devono rispettare specifiche norme tecniche ed essere certificati per garantire la loro efficacia. Ecco quali sono i principali DPI di seconda categoria e le loro specifiche caratteristiche:

Caschi da Lavoro

I caschi da lavoro proteggono la testa dai colpi, dagli urti e dalla caduta di oggetti. Ne esistono di vari modelli, alcuni dei quali sono testati anche per l’isolamento elettrico: questa particolare tipologia rientra nei DPI di terza categoria. Sono indispensabili, ad esempio, nei cantieri e in tutti quegli ambienti dove esiste il pericolo di traumi cranici e di cadute dall’alto di oggetti. Questi dispositivi devono rispettare la norma EN 397, che stabilisce i requisiti di resistenza agli urti, protezione contro la penetrazione e stabilità laterale.

Guanti di Protezione

I guanti di protezione sono progettati per proteggere le mani da tagli, abrasioni, sostanze chimiche e calore. Sono utilizzati in una vasta gamma di settori, dal lavoro meccanico all’industria chimica. Devono rispettare diverse norme, tra cui EN 388 per la protezione meccanica e EN 374 per la protezione chimica. I guanti possono essere realizzati con materiali diversi, come pelle, gomma o materiali sintetici, a seconda del tipo di protezione necessaria.

Occhiali di Sicurezza

Gli occhiali di sicurezza proteggono gli occhi da particelle volanti, polvere, schizzi chimici e radiazioni. Sono fondamentali in settori come la saldatura, la lavorazione del legno e la manipolazione di sostanze chimiche. Devono rispettare la norma EN 166 che specifica i requisiti di resistenza agli impatti, protezione contro gli schizzi e filtrazione delle radiazioni ottiche. Alcuni occhiali di sicurezza sono dotati di lenti intercambiabili e regolazioni per adattarsi meglio al viso dell’utente.

Calzature di Sicurezza

Le calzature di sicurezza, come scarpe antinfortunistiche, proteggono i piedi da impatti, perforazioni e compressioni. Sono essenziali in settori come l’edilizia, la logistica e la manifattura. Devono rispettare la norma EN ISO 20345, che stabilisce i requisiti di resistenza agli impatti (fino a 200 joule), protezione contro la perforazione della suola e proprietà antiscivolo. Le calzature di sicurezza possono includere anche altre caratteristiche, come la resistenza al calore e alle sostanze chimiche.

Abbigliamento ad Alta Visibilità

L’abbigliamento ad alta visibilità rende i lavoratori facilmente individuabili, riducendo il pericolo di incidenti causati da veicoli o macchinari in movimento. È particolarmente utile nei cantieri stradali e nei porti. Deve rispettare la norma EN ISO 20471, che stabilisce i requisiti di visibilità in condizioni di luce scarsa e di resistenza ai lavaggi. L’abbigliamento ad alta visibilità è spesso realizzato con materiali riflettenti e colori vivaci come il giallo fluorescente o l’arancione.

L’airbag indossabile WorkAir

Forse non tutti sanno che esiste anche un airbag indossabile certificato come DPI di Seconda Categoria. Si chiama WorkAir ed è prodotto da D-Air Lab. Questo innovativo dispositivo è progettato per proteggere i lavoratori in caso di caduta dall’alto o impatti laterali, per questo è particolarmente adatto nella manutenzione industriale, in logistica e ne cantieri edili, in generale per chiunque lavori in quota. WorkAir è dotato di sensori avanzati che rilevano la caduta e attivano l’airbag in pochi millisecondi, fornendo una protezione efficace per il busto e la colonna vertebrale, pur rimanendo leggero e confortevole.

Investire nei giusti DPI di Seconda Categoria non solo protegge i lavoratori, ma contribuisce anche a migliorare la produttività e a creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente. L’innovazione in questo campo, come quella introdotta da WorkAir, dimostra come la tecnologia possa migliorare ulteriormente la sicurezza sul lavoro, offrendo soluzioni sempre più avanzate e affidabili. Per maggiori informazioni vista il sito: https://dairlab.com/workers/