Workair
Il vestito intelligente ideato per la protezione del lavoratore dalle cadute


Cos’è Workair
Cosa protegge
Workair protegge il torace e la schiena. In un impatto, il corpo subisce forze elevatissime, WorkAir è in grado di ridurre la forza trasmessa di oltre il 60%.
Questo straordinario risultato è ottenuto grazie all’esclusiva struttura della sua parte pneumatica. Il sacco airbag è dotato di numerosi filamenti interni che collegano le due pareti e permettono così un migliore assorbimento delle forze. Una volta gonfio, inoltre, il sacco assume una forma ergonomica curvando attorno al corpo, migliorando ulteriormente le capacità protettive del dispositivo.
Scenari d'uso
WorkAir può essere utilizzato senza imbracatura nel caso in cui il lavoro sia svolto ad un’altezza alla quale non ne è previsto l’utilizzo (sotto i 2m) oppure al di sotto dell’imbracatura in caso di lavori in quota.
Nel primo caso il dispositivo protegge dagli impatti contro il terreno o contro ostacoli sottostanti il piano di lavoro e può essere indossato sopra l’abbigliamento normalmente impiegato.
Nel secondo caso (a partire dai 2m) l’impatto potrebbe avvenire a causa del pendolamento del lavoratore contro strutture sottostanti il piano di lavoro. In questo caso Workair può essere indossato sotto l’imbracatura che va comunque sempre indossata.
D-Air Lab, assieme ad esperti docenti di Medicina del Lavoro, ha effettuato una serie di test per verificare che il gonfiaggio al di sotto dell’imbracatura non eserciti una pressione eccessiva sul corpo.
ALGORITMO DI CADUTA TESTATO SUL CAMPO
Il sistema è dotato di accelerometri i cui dati vengono costantemente analizzati dall’elettronica del dispositivo che, tramite un sofisticato algoritmo progettato in collaborazione con il Politecnico di Milano, è in grado di rilevare le condizioni di caduta e attivare il gonfiaggio in 150 millisecondi.
Per lo studio dell’algoritmo sono state simulate le dinamiche di caduta di un lavoratore e sono state analizzate centinia di ore di lavoro “normale” per accertarsi di non generare falsi positivi.
Come impiegarlo
WorkAir si indossa come un normale gilet, e si accende tramite la chiusura dei bottoni posti alla base del lato anteriore.
All’accensione il colore del LED (rosso, arancione o verde) indica lo stato di carica della batteria.
L’elettronica è facilmente rimovibile dal suo alloggiamento per essere ricaricata.
Ogni malfunzionamento è prontamente segnalato sia da un ripetuto lampeggio rosso del led, sia dalla vibrazione dell’elettronica.
WorkAir può essere pulito dopo aver rimosso l’elettronica, seguendo scrupolosamente le istruzioni indicate nel manuale dell’utente.
Certificazione
WorkAir è un Dispositivo di Protezione Individuale in corso di certificazione. Tuttavia, poiché WorkAir è in assoluto il primo airbag per lavoratori, non esistono ancora norme dedicate a questo tipo di protezione. Per questo D-Air Lab collabora con un Ente Notificato di primaria importanza che ha messo a punto un disciplinare sviluppato per consentire la certificazione di questo innovativo sistema di protezione.


D-Air Lab + Enel
È iniziato così il progetto WorkAir che si è sviluppato con la realizzazione di diversi prototipi verificati e testati con Enel che hanno portato all’attuale configurazione. Al progetto, inizialmente avviato dalla divisione Thermal Generation, partecipano oggi tutte le diverse divisioni della grande multinazionale italiana. Leggi il comunicato stampa